Accordo Ue-Cina per mutuo riconoscimento prodotti di qualità
Saranno 26 le Dop e Igp italiane tutelate nel paese del Dragone
Dal Chianti al Parmigiano Reggiano, passando per il Prosciutto di Parma, sono 26 le Dop e Igp italiane che saranno tutelate in Cina, grazie all’accordo siglato tra Europa e Pechino che prevede il mutuo riconoscimento di cento prodotti a indicazione geografica.
La lista finale di vini, formaggi e salumi è stata pubblicata dalla Commissione Ue.
Con 26 denominazioni certificate, l’Italia è il paese più rappresentato nella lista insieme alla Francia. Ci sono nell’ordine: Aceto balsamico di Modena, Asiago, Asti, Barbaresco, Bardolino superiore, Barolo, Brachetto d’Acqui, Bresaola della Valtellina, Brunello di Montalcino, Chianti, Conegliano-Valdobbiadene Prosecco, Dolcetto d’Alba, Franciacorta, Gorgonzola, Grana padano, Grappa, Montepulciano d’Abruzzo, Mozzarella di Bufala campana, Parmigiano Reggiano, Pecorino Romano, Prosciutto di Parma, Prosciutto di San Daniele, Soave, Taleggio, Toscano, Vino Nobile di Montepulciano.
Tra i prodotti cinesi che entreranno nel registro Ue della qualità ci sono invece il riso Panjin, diverse varietà pregiate di tè e le bacche di goji.
L'accordo Ue-Cina, con il negoziato iniziato nel 2017, entra ora nella fase di scrutinio legale e verrà esaminato da Parlamento e Consiglio Ue. La Commissione prevede l'adozione entro il 2020.
L’intesa prevede anche l'estensione della lista per proteggere altri 175 prodotti dopo quattro anni dall'entrata in vigore.