17 Settembre 2004

VII Festa dei pensionati - Anziani e sviluppo rurale

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Al via la Festa nazionale dei pensionati Cia. Anziani troppo discriminati: serve una politica nuova
La manifestazione si svolgerà dal 17 al 19 settembre prossimi a Comacchio, Ferrara e Ravenna. Tra gli ospiti il card. Ersilio Tonini e il sen. Sergio Zavoli.

Non solo divertimento e svago, ma soprattutto un momento di riflessione e di approfondimento. Questo intende essere la settima Festa dell'Associazione nazionale pensionati della Cia-Confederazione italiana agricoltori che si svolgerà dal 17 al 19 settembre prossimi a Comacchio, Ferrara e Ravenna.
Tema della manifestazione sarà "Anziani e sviluppo rurale" e questo fa comprendere l'importanza delle tematiche in discussione. Tre gli appuntamenti di rilievo. Il primo (venerdì 17) a Comacchio con il convegno "La politica per gli anziani nelle regioni d'Italia", il secondo (sabato 18) a Ferrara con il convegno "La politica per gli anziani nei paesi dell'Unione europea", il terzo (domenica 19) a Ravenna con l'incontro conclusivo che vedrà la partecipazione, fra altri, del card. Ersilio Tonini, del sen. Sergio Zavoli, del presidente della Cia Giuseppe Politi e del presidente dell'Associazione nazionale pensionati Mario Pretolani.
Si tratta di tre momenti di articolata discussione nel corso dei quali analizzare i problemi, in una chiave da protagonisti, che oggi gli anziani sono costretti quotidianamente ad affrontare: pensioni minime insufficienti, servizi sociali e sanitari sempre più precari, soprattutto nelle zone rurali, assistenza che non è in grado di soddisfare i bisogni primari.
Insomma, non solo un'analisi dettagliata dell'attuale condizione dell'anziano, sia in Italia che in Europa, ma anche una serie di proposte da parte dell'Associazione nazionale pensionati della Cia per dare adeguate e valide risposte alle mutate esigenze degli anziani, sempre più alle prese con pensioni minime da fame e con servizi che lasciano molti problemi irrisolti.
L'Associazione nazionale pensionati della Cia, con questa settima Festa, vuole porre al centro dell'attenzione le questioni con le quali gli anziani sono chiamati a confrontarsi. Anziani che vogliono, quindi, risposte certe ed essere reali protagonisti dello sviluppo sociale, con ruoli e funzioni nuove, in una logica di valorizzazione delle esperienze acquisite.
D'altra parte, tutti i pensionati, e non soltanto gli agricoltori, che vivono nelle aree rurali rappresentano situazioni differenti rispetto al pensionato "urbano" e pongono, quindi, problematiche nuove e l'esigenza di politiche molto più attente ed efficaci. Per questo l'Associazione nazionale pensionati della Cia si batte con grande energia al fine di eliminare discriminazioni e ingiuste penalizzazioni e di dare all'anziano che vive nel territorio rurale una giusta dignità.
Per l'Associazione pensionati, di conseguenza, l'adeguamento dei minimi di pensione, la rivalutazione dei contributi, servizi sociali e sanitari più efficaci, la parificazione degli assegni familiari alle altre categorie di lavoratori, rappresentano molto di più di un'esigenza economica vitale. Rappresentano la riconquista della dignità. E in questa direzione l'impegno sarà totale.
Dunque, con la Festa si vuole ribadire che i pensionati sono protagonisti della società moderna. Protagonisti veri che vogliono far sentire la loro voce e il loro concreto contributo di idee e di proposte.
Ai momenti di riflessione, comunque, si accompagneranno appuntamenti di svago. Tra questi si segnalano lo spettacolo folcloristico del Gruppo corale di Imola, la rappresentazione e sfilata in costume dei figuranti del Palio di Ferrara, l'esibizione di "Vassura e le magiche fruste di Romagna". Inoltre, nel corso di tutte e tre le giornate nelle piazze che ospiteranno le manifestazioni in programma ci saranno esposizione e vendita di prodotti tipici regionali.


In Allegato l'Invito,il Manifesto e la Locandinadella Festa.