13 Marzo 2007

Torna il "Salone dell'Agroalimentare Ligure" . Un convegno della Cia di Savona su "Vino e Salute"

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A Finale Ligure Borgo (Savona), una delle perle del Club dei Borghi più belli d'Italia, presso il prestigioso Complesso monumentale di Santa Caterina torna dal 16 al 18 marzo prossimi il Salone dell'Agroalimentare Ligure.
La Liguria vanta un grande patrimonio agricolo e gastronomico, costituito da piccole realtà produttive, le cui caratteristiche organolettiche sono fortemente connesse con le peculiarità del territorio di origine, produzioni di nicchia di alta qualità, ma la cui quantità è piuttosto limitata.
La manifestazione è nata per valorizzare le peculiarità enogastronomiche regionali attraverso l'esposizione, la vendita e la degustazione di prodotti tipici.
Il 2007 vedrà potenziate sia le aree espositive, sia le aree dedicate agli eventi collaterali. Saranno infatti organizzati incontri didattici, corsi di degustazione, laboratori, seminari e convegni, tutti dedicati alle peculiarità dei prodotti liguri. Sarà allestita l'Arena Eventi dedicata ai laboratori a cielo aperto ove si susseguiranno corsi di composizione floreale, di cucina, dimostrazioni sulla produzione dei più svariati prodotti della tradizione ligure.
Inoltre, all'interno del giardino botanico del Complesso monumentale di Santa Caterina, sarà allestito "Il Giardino dei Sapori e dei Profumi", un'area dedicata alle degustazioni gastronomiche con la preparazione di farinata, le biscette di Solva ed altre specialità della cucina della tradizione ligure.
Un altro settore introdotto sarà quello dedicato alle aziende agrituristiche della Liguria.
Il 2007 sarà l'anno dedicato al "business to business". Una sezione workshop ricavata nella secolare "Cappella Oliveri" sarà l'area dedicata agli espositori del Salone dell'Agroalimentare Ligure, che intenderanno incontrare i loro clienti acquisiti e/o potenziali in una sala dedicata alle trattative.
Un fitto programma di laboratori, seminari e corsi sarà a disposizione dei visitatori e degli espositori.
Tra i laboratori citiamo quelli dedicati alla valorizzazione di: olio extravergine d'oliva, sciroppo di rose, miele, vini liguri, albicocca di Valleggia, pesto e basilico, fagioli di Badalucco ed altri prodotti della tradizione enogastronomica ligure.
Anche le Associazioni di categoria partecipano con un loro stand e propongono convegni o eventi divulgativi. La Cia di Savona organizza, all'interno del Salone, nel pomeriggio di sabato 17 marzo, un convegno dal titolo "Vino e Salute".
Al convegno, che sarà introdotto dal presidente della Cia di Savona, Aldo Alberto parteciperanno: Il dott. Gigi Brozzoni, direttore del Seminario permanente "Luigi Veronelli"; i professori Giacomo Pietramellara e Paolo Nannipieri; entrambi del Dipartimento di Scienza del Suolo e Nutrizione della Pianta Università di Firenze; il prof. Attilio Giacosa, del Policlinico di Monza, collaboratore della trasmissione televisiva TG2 Salute; l'assessore regionale all'Agricoltura Giancarlo Cassini, che svolgerà l'intervento conclusivo.
Il convegno intende affrontare il rapporto tra il consumo di vino e la salute. Infatti, mentre è necessario combattere l'abuso di alcol è altrettanto impportante favorire la divulgazione delle ricerche sui benefici di una assunzione moderata di vino nel nostro organismo.
Va promossa l'educazione del bere bene con moderazione. La ricerca scientifica sul rapporto tra vino e salute va sostenuta e potenziata. La divulgazione scientifica è necessaria per informare sul corretto consumo di vini a fini salutistici.
Sono i polifenoli contenuti nel vino i principali "responsabili" degli effetti positivi sulla salute umana: potenti antiossidanti contenuti non solo nel vino, ma anche in molti altri alimenti come l'olio extra vergine di oliva.
Il loro ruolo non si limita alla sola difesa dei radicali liberi, ma anche ad effetti protettivi contro alcune forme tumorali e contro l'arteriosclerosi. Noti sono anche gli effetti benefici sugli apparati cardiocircolatorio e digestivo.
Non bisogna poi dimenticare anche altre due funzioni della vitivinicoltura, strettamente collegate tra loro. La prima di storica attività economica, molto importante per il nostro paese; la seconda di difesa del territorio e di Caratterizzazione del paesaggio,il cui mantenimento riveste notevole importanza per lo sviluppo di un nuovo modello di turismo enogastronomico rivolto maggiormente verso le aree rurali.