30 Maggio 2011

Psr 2007-2013: la Cia di Bari al workshop informativo il 2 giugno sulla multifunzionalità in agricoltura

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Si terrà giovedì 2 giugno, alle ore 18.30, nell'ambito della rassegna fieristica Expo Murgia 2011, presso il Campo Sportivo Cagnazzi di Altamura (Bari), il workshop informativo su: "Agricoltura sociale: nuove frontiere per lo sviluppo rurale e il welfare", tema di notevole interesse sia per lo sviluppo delle aree rurali che per l'impatto positivo che ne ricevono i soggetti socialmente deboli che si avvicinano a questo riscoperto ruolo dell'agricoltura.
L'evento, organizzato dal Gal "Terre di Murgia", è volto a divulgare le opportunità e le iniziative svolte dai Gal nell'ambito del Programma di sviluppo rurale 2007-2013 della regione Puglia.
Ai saluti del sindaco di Altamura Mario Stacca e al presidente del Gal organizzatore, seguiranno gli interventi del presidente della Cia di Bari Vito Nicola Scalera; del direttore del Gal Piana del tavoliere Assunta Di Matteo; di Alessandro Colombini, titolare di azienda agricola sociale in provincia di Pisa; di Matteo Antonicelli, direttore del Gal Terre dei trulli e di barsento; di Domenica Casamassima, delegata del Consiglio di amministrazione del Gal Terre di Murgia alle tematiche di agricoltura sociale e di Pasquale Lorusso, direttore del Gal Terre di Murgia.
Il presidente della Cia barese Vito Nicola Scalera ha annunciato che la confederazione è impegnata in prima persona su tutti i Gal presenti sul territorio provinciale, affinché si mettano in atto tutte le iniziative possibili per lo sviluppo dell'agricoltura e delle aree rurali.
Tra le funzioni dell'agricoltura multifunzionale sicuramente –ha detto Scalera-rientra anche quella sociale. Con l'attuazione dei piani di zona per la fornitura di servizi ed interventi sociali, i giovani agricoltori soprattutto, possono svolgere attività di accoglienza, di cura e riabilitazione mediante l'attivazione di percorsi di qualità che poggiano su scelte etiche. Un esempio molto rilevante è l'inserimento nel mondo del lavoro dei diversamente abili e dei vari soggetti che vivono in condizioni di disagio.
La salubrità e la tranquillità dei luoghi di campagna fanno si che l'agricoltura abbia anche una funzione terapeutica per quei soggetti afflitti dai mali dell'era moderna (ansia, stress, depressione) o persone anziane bisognose di ambienti tranquilli ed attenzioni costanti.