13 Luglio 2005
Primitivo di Manduria: quale futuro? Incontro-dibattito della Cia di Taranto
Negli ultimi mesi si sono susseguite une serie di notizie riguardanti il più rappresentativo dei prodotti agricoli della nostra zona, il Primitivo di Manduria Doc, prima fra tutte la notizia della presentazione di tre nuove Denominazioni di origine controllata con il nome Primitivo (Matera, Melissano e Colli Tarantini) cui faceva seguito la presentazione di un decreto che metteva a rischio la possibilità di produrre Primitivo Igt, il tutto seguito o preceduto da articoli di stampa, riunioni, notizie incontrollate, spesso contrastanti o non perfettamente aderenti alla realtà, di certo, poco utili alla tutela di un vino assolutamente rappresentativo del nostro territorio e della nostra cultura. Tutto ciò, oltre che ingenerare grande confusione nel consumatore finale, mette a rischio il mercato dell'intero comparto vitivinicolo della nostra zona, settore già duramente provato da una crisi di mercato che ha indotto da tempo le strutture di trasformazione a chiedere a gran voce la distillazione di crisi.
Per discutere di questo e per individuare le possibili soluzioni, la Confederazione italiana agricoltori di Taranto ha indetto un incontro-dibattito per oggi alle ore 19,00 presso l'Aula Consiliare del Comune di Manduria a cui sono stati invitati tutti gli attori principali del territorio, privati e pubblici, interessati alla tutela ed all'economia delle aziende agricole e del territorio.
Scopo dell'incontro è quello di mettere a nudo, alla luce degli ultimi avvenimenti, i problemi del comparto vitivinicolo del nostro territorio attraverso gli spunti forniti dagli amministratori pubblici (sindaci ed assessori al ramo) e privati (dirigenti delle strutture di trasformazione e commercializzazione), al fine di creare una sinergia di forze ed idee da riassumere poi in un documento programmatico da proporre all'intero territorio.
È prevista, inoltre, la presenza del presidente della Giunta provinciale Gianni Florido e dell'assessore provinciale all'Agricoltura Franco Carbotti, del presidente della Camera di Commercio Emanuele Papalia, del presidente dell'Assoenologi di Puglia, Calabria e Basilicata Lino Carparelli, del vicepresidente regionale vicario della Cia Puglia Donato Petruzzi e del presidente del Consorzio di Difesa del Primitivo di Manduria Doc Luigi Primiceri.
Per discutere di questo e per individuare le possibili soluzioni, la Confederazione italiana agricoltori di Taranto ha indetto un incontro-dibattito per oggi alle ore 19,00 presso l'Aula Consiliare del Comune di Manduria a cui sono stati invitati tutti gli attori principali del territorio, privati e pubblici, interessati alla tutela ed all'economia delle aziende agricole e del territorio.
Scopo dell'incontro è quello di mettere a nudo, alla luce degli ultimi avvenimenti, i problemi del comparto vitivinicolo del nostro territorio attraverso gli spunti forniti dagli amministratori pubblici (sindaci ed assessori al ramo) e privati (dirigenti delle strutture di trasformazione e commercializzazione), al fine di creare una sinergia di forze ed idee da riassumere poi in un documento programmatico da proporre all'intero territorio.
È prevista, inoltre, la presenza del presidente della Giunta provinciale Gianni Florido e dell'assessore provinciale all'Agricoltura Franco Carbotti, del presidente della Camera di Commercio Emanuele Papalia, del presidente dell'Assoenologi di Puglia, Calabria e Basilicata Lino Carparelli, del vicepresidente regionale vicario della Cia Puglia Donato Petruzzi e del presidente del Consorzio di Difesa del Primitivo di Manduria Doc Luigi Primiceri.