02 Maggio 2008
Palermo: domani si ripete il mercato degli agricoltori
Si ripete domani 3 maggio, il mercato contadino organizzato dal Comune di Palermo in collaborazione con Cia, Coldiretti e Confagricoltura. Il mercato verrà ripetuto nell'area dell'Istituto zootecnico sperimentale di via Roccazzo, ma questa volta per evitare la congestione del traffico è stato ben segnalato il parcheggio interno all'Istituto capace di ospitare centinaia di automobili e non sarà permesso il parcheggio sui lati della strada. Inoltre, assicurano all'assessorato Attività Produttive, la polizia urbana assicurerà la presenza di agenti in prossimità dell'Istituto zootecnico al fine di evitare i fastidiosi ingorghi che hanno disturbato lo svolgimento del mercato e tanti problemi hanno determinato alla circolazione stradale della zona.
Il grande successo di affluenza registrato durante il debutto di due settimane fa dimostra come la formula della vendita diretta sia un sistema che attira i cittadini alla ricerca di cibi di qualità, genuini e tipici del territorio.
Il successo dell'iniziativa, dimostrato dal fatto che numerosi agricoltori hanno esaurito il prodotto molte ore prima dell'orario di chiusura previsto per le 14,00, ha determinato l'entusiastica partecipazione dei produttori a questa seconda edizione.
La Cia ha così confermato la presenza di sedici produttori, sei dei quali porteranno frutta, verdura e ortaggi. La Cia ha rispettato l'impegno di partecipare con maggiori quantità di prodotti freschi destinando almeno un terzo degli spazi di vendita diretta agli agricoltori capaci di offrire frutta, verdura e ortaggi. "Il tutto, però, nel pieno rispetto -ricorda Carmelo Gurrieri, presidente regionale della Cia- della stagionalità e della territorialità. "Al mercato degli agricoltori di Palermo saranno presenti produzioni rigorosamente siciliane. Pertanto, per la frutta non potrà essere assicurata grande varietà poiché in questa stagione l'offerta di fresco locale è limitata".
Le iniziative di vendita diretta organizzate dalla Cia insieme all'Associazione Turismo Verde diverse volte in via Libertà nelle ultime domeniche del mese, costituiscono una esperienza estremamente positiva per i produttori che hanno l'occasione del contatto diretto con il consumatore al quale descrivere come e dove il proprio prodotto venga realizzato e quali elementi caratterizzanti lo rendano unico e irripetibile e non adatto, quindi, all'omologazione imposta dalla grande distribuzione.