Nella terra dei fiori, il punto su giovani e floricoltura

I giovani e la floricoltura, in terra di fiori nella stagione della canzone italiana. Giovedì 31 gennaio, alle ore 9:30, appuntamento a Sanremo dove la Sala degli Specchi di Palazzo Bellevue ospiterà il convegno "Giovani e floricoltura: un grande prato verde" organizzato da Cia Liguria, in collaborazione con l'istituto di istruzione superiore "Ruffini-Alcordi".

"Abbiamo bisogno di prodotto -spiega Mariangela Cattaneo, vicepresidente Cia Imperia- per questo spingiamo sui giovani, per far nascere nuove aziende. Il progetto di Cia vede la sinergia di tanti soggetti per dare ai giovani non soltanto gli aspetti burocratici e tecnici, ma anche una formazione pratica, che è quello che poi spesso manca a questi ragazzi. Un progetto che permetta ai ragazzi di avere tutti gli strumenti di cui hanno bisogno per creare un'azienda. 

L'evento verrà inaugurato dai saluti del Sindaco di Sanremo Alberto Biancheri. A seguire dalle 9:45, gli interventi tematici, nell'ordine: "Opportunità e rischi per i giovani nel florovivaismo di oggi" a cura di Mariangela Cattaneo, vicepresidente Cia Imperia; "Un ponte, tra scuola e lavoro" con relazione di Francesca Antonelli dell'Istituto Agrario "Aicardi" di Sanremo e di Luca Valenti giovane agricoltore di Cia; "I numero della floricoltura sanremese" di Fiorenzo Gimelli, del Centro Servizi per la Floricoltura della Regione Liguria. 

Paola Di Massa, presidente ANCEF, interverrà, invece, su "Gli spazio nel mercato globale", mentre "Lo spazio della cooperazione verso i giovani" sarà il tema del focus affidato a Mario Cimino, presidente Florcoop Sanremo. Infine, una panoramica su "Le opportunità della formazione professionale (FSE) a sostegno del lavoro in agricoltura e del ricambio generazionale" verrà presentata da Luca Fontana, direttore del Dipartimento Formazione. A seguire, la parola a Stefano Mai, assessore all'Agricoltura della Regione Liguria.

Alle 12:15 la chiusura del convegno da parte del presidente di Cia Liguria, Aldo Alberto.