17 Giugno 2005

"Le tre C ... della mia cucina". Donne in Campo Toscana e Cia di Livorno presentano il libro di Lia Galli

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Questo il titolo del libro di ricette e non solo di Lia Galli,che verrà presentato il prossimo 21 di giugno, alle ore 19.00, nell'impresa di famiglia, nei locali dell'Agriturismo di Villa Caprereccia a Bibbona, in provincia di Livorno. Un'azienda. dal nome intrigante che per il lettore curioso troverà una spiegazione nel volumetto, arricchendo così di ulteriore plusvalore le ricette contenute. Una presentazione quella di martedì 21 a cui interverranno e parteciperanno Paola Ortensi, presidente nazionale di Donne in Campo della Cia , Anna Maria Dini, presidente toscana di Donne in Campo, il sindaco di Bibbona Fiorella Marini, l'assessore allo Sviluppo Rurale della Provincia di Livorno Maurizio Scatena, il presidente della Cia di Livorno Stefano Poleschi e quello della Cia regionale Toscana Giordano Pascucci, Veronica Navarra, presidente Onilfa, Costanza D'Agata, della Work Italtrade partner,Valentino Vannelli, coordinatore editoriale Agritec , due giornaliste della Nazione e del Tirreno e il vicepresidente nazionale della Cia Enzo Pierangioli.
Perché tanta presenza e di prestigio attorno a Lia Galli per apprezzare il suo libro e poi il buffet da lei offerto? Il libro della Galli ha un valore particolare perché può essere davvero considerato da due punti di vista simbolico. Nel metodo e nel merito . Nel metodo. A lavorare partendo dal desiderio di Lia di pubblicare le sue ricette, si sono impegnate tutte imprenditrici di Donne in Campo della Toscana ,considerando sin dall'inizio questa pubblicazione un impresa di tutte. Da Anna Maria, coordinatrice ufficiale per la realizzazione del testo, a Tamara, le cui idee e parole seppur apparentemente invisibili sono intrecciate fra le righe "costruite"in diverse riunioni, a Manola che ancora una volta è stata l'artista organica di Donne in Campo realizzando i tanti acquarelli che accompagnano il testo senza sottovalutare il suo lavoro di dirigente Cia e preziosa conoscitrice del territorio. Dalla prefazione di Paola Ortensi al progetto grafico di Alfio Tondelli alla disponibilità della Cia Toscana attraverso l'impegno del coordinatore editoriale Vannelli.
Insomma, un vero lavoro di gruppo sostenuto dal merito del progetto: ovvero dare gambe a un' idea di base e cioè che la sintesi che Lia con la sua cultura contadina , con la sua professionalità di chef, con la sua attività di cuoca dell'agriturismo di famiglia e ovviamente con la sua passione e vitalità, ci offriva un esempio concreto della forza che può esprimere un matrimonio felice tra innovazione e tradizione . Da martedì il libro sarà sul mercato e Donne in Campo si augura non solo che possa essere acquistato, ma che rappresenti il primo numero di una collana, capace di segnare un punto nella riconquista di qualcosa che appartiene al mondo agricolo che rappresentamo: la nobiltà della cucina italiana, dei suoi ingredienti , dei suoi profumi,del suo gusto del suo successo nel mondo.