07 Novembre 2008

L'agricoltura toscana al bivio della riforma europea: tavola rotonda organizzata dalla Cia regionale

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Quale futuro per l'agricoltura toscana nel quadro della riforma della Politica agraria comune? Se ne parlerà lunedì prossimo, 10 novembre a Firenze (sede Banca Monte dei Paschi di Siena, via De' Pecori 6/8), nella tavola rotonda organizzata dalla Cia Toscana che vedrà fra gli altri la presenza del presidente della Regione Toscana Claudio Martini e del presidente della Cia nazionale Giuseppe Politi.
E' fondamentale -anticipa Giordano Pascucci, presidente della Cia Toscana- programmare le linee strategiche della nostra agricoltura, conoscere e individuare gli indirizzi del Parlamento Europeo sul futuro degli interventi a sostegno delle aree rurali. Per la Pac, sostenere il modello europeo di agricoltura significa dover rispondere a crescenti bisogni di sicurezza alimentare, tutela ambientale, governo delle risorse, coesione territoriale. Il tutto in un quadro di sostenibilità e competitività. Il sistema agricolo nazionale ed europeo necessita di una Pac nella quale siano evidenti i caratteri tipici delle politiche economiche, finalizzate alla creazione di un sistema di imprese agricole moderne, competitive, aperte al mercato, integrate nella filiera agroalimentare e diversificate. La Cia Toscana ritiene che, solo facendo proprie queste sfide, la Pac possa essere difesa anche nella sua dimensione finanziaria".
Il programma prevede l'apertura dei lavori da parte di Giordano Pascucci, presidente della Cia Toscana, e di Stefano Aiazzi, della Direzione Capogruppo Bancaria Mps Spa. Intervento di Valentino Vannelli, vicepresidente della Cia Toscana che illustrerà le proposte della Cia regionale sull'healt check. La tavola rotonda vedrà la partecipazione di Catiuscia Marini, parlamentare europeo, di Claudio Martini, presidente Regione Toscana, e di Giuseppe Politi, presidente nazionale Cia.