12 Aprile 2006
La Cia di Alessandria alla 402ª Fiera di San Giorgio
La Cia di Alessandria sarà presente all'edizione numero 402ª della Fiera di San Giorgio, in programma dal 15 al 25 aprile presso la Caserma Valfrè.
La Cia, con le sue associazioni (Donne in Campo, Agia, Prodotti di Fattoria e Turismo Verde), metterà a disposizione il proprio spazio, nel padiglione "Sapori del Monferrato - Un territorio tutto da gustare" allestito da Asperia in collaborazione con la Provincia e il Comune di Alessandria, la Regione Piemonte e la locale Camera di Commercio, ad alcune aziende che proporranno ai visitatori prodotti tipici e di qualità.
Le aziende partecipanti sono: Azienda Agricola Gabis di Elena Nani - Castellazzo Bormida (latte vaccino ad alta qualità, formaggi e yogurt); Floricoltura Agostino Cermelli - Castellazzo Bormida (ortaggi, piante aromatiche e ornamentali); Il Cuore Verde di Alessandro Giachero e Wanessa Marchini - Morsasco (lumache, prodotti orticoli sott'olio e ortaggi); Il Masapè di Christian Repetto - Prasco (prodotti orticoli trasformati); Il Potere dei Fiori di Giorgio Pavanello - Ponzone (miele); La Cà Rusa di Michela Bongiovanni - Incisa Scapaccino (prodotti agricoli trasformati: confetture di frutta e ortaggi); Mauro Longo - Fubine (polenta di mais marano).
"La presenza alla Fiera di San Giorgio -afferma Fabrizio Capra, responsabile promozione della Cia di Alessandria- è una nuova tappa di un percorso che ci coinvolge in iniziative, sia nazionali che locali, tese a valorizzare le produzioni tipiche e di qualità della provincia, collocandole in un contesto molto più ampio che deve sempre più vedere coinvolte l'eno-gastronomia, l'educazione alimentare, il territorio e l'ambiente, momenti importanti della vita e della tradizione rurale".
"Il padiglione agro-alimentare della San Giorgio -prosegue Capra- già eccellenza di questa manifestazione può divenire, nel futuro prossimo, ancora di più punto di forza di una Fiera che potrebbe catalizzare su di se una proposta provinciale di promozione del nostro territorio e dei suoi protagonisti, trasformandola fra le più importanti fiere della nostra realtà e dell'intera area geografica".