Per l'8 marzo Donne in Campo Calabria rilancia "Piantiamola!"
La campagna per dire no alle discriminazioni di genere
L'agricoltura troppo spesso è ancora vista come un'attività quasi esclusivamente maschile. Invece il ruolo della donna è stato sempre centrale: all'interno del mondo rurale in passato e del mondo dell'imprenditoria agricola oggi. Per diffondere la consapevolezza della presenza femminile nel settore, Donne in Campo di Cia-Agricoltori Italiani lancia ogni anno, in occasione dell’8 marzo, l'iniziativa "Piantiamola!". Un gioco di parole che si presta a una doppia lettura: un 'no' determinato e forte alla discriminazione di genere e alla violenza, ma anche un invito a far "sbocciare" qualcosa di buono, "piantare" è un gesto che riporta al rispetto della vita, quella vegetale e umana.
Donne in Campo-Cia Calabria porta avanti con convinzione la campagna "Piantiamola!" non solo celebrare la donna, ma per riflettere insieme e rendere tutti più sensibili al tema delle discriminazioni di genere. Per questo verrà messa a dimora una mimosa, simbolo della cura fatta di gesti concreti e quotidianità del lavoro in agricoltura: che non è solo coltivazione dei campi, ma anche custodia dell'ambiente, sviluppo del territorio, inclusione, riscoperta delle tradizioni e allo stesso tempo apporto di innovazione.
Quest’anno, Donne in Campo Calabria ha scelto di collaborare con il Rotaract di Lamezia Terme e di coinvolgere gli studenti del Polo Tecnologico di Lamezia Terme. Una scuola selezionata non a caso, poiché le professioni tecniche (come quelle agricole) spesso sono accompagnate da pregiudizi: vogliamo dire insieme che non ci sono professioni maschili o femminili, ma uomini e donne diversi tra loro, ognuno con le proprie peculiarità e con le proprie inclinazioni, che non dipendono dal genere.
L’appuntamento è per l’8 marzo, alle ore 10.30, nella sede centrale del Polo Tecnologico in via Salvatore Miceli a Lamezia. L'attività è rivolta alle quarte classi che si assumeranno l’impegno di prendere in custodia la mimosa piantata. Queste classi, il prossimo anno, saranno in uscita e dovranno, nel giorno dell’8, passare il testimone ai compagni di un’altra quarta. L’idea è innescare un circolo virtuoso, per trasmettere a quanti più ragazzi possibile che la cultura del rispetto ha bisogno di cure e attenzioni, ha bisogno di essere coltivata proprio come una pianta.