03 Maggio 2004
Conferenza stampa della Cia di Bologna contro il fenomeno del "caro terra"
Il terreno, uno dei fattori indispensabili per l'impresa agricola, sta diventando una chimera difficilmente raggiungibile per gli imprenditori agricoli, specialmente per i giovani. Nell'ultimo quinquennio, l'incremento del valore fondiario ha superato mediamente il 50 per cento e le aste pubbliche di vendita dei fondi rustici hanno segnalato la presenza di soggetti estranei al settore che, a scopi decisamente speculativi, hanno favorito società legate all'edilizia.
Di conseguenza, se il valore fondiario non è più stabilito dalla produttività agricola, anche il mercato degli affitti ne risente e gli agricoltori, per competere sul mercato, sono costretti a cercare terreni in affitto, trovandosi di fronte a canoni annui con punte spropositate anche di 750 euro per ettaro, inavvicinabili per chi affida la propria redditività a colture estensive.
A seguito di questo ingresso massiccio di capitale extragricolo come investimento fondiario e non come fattore di produzione e di fronte all'invecchiamento del settore con scarso ricambio generazionale, la Cia di Bologna, estremamente preoccupata per il futuro dell'agricoltura del territorio, avanza alcune proposte concrete per arginare il fenomeno del "caro terra": una più mirata pianificazione territoriale da parte degli Enti locali; finanziamenti rapidi per gli imprenditori agricoli; riforma dell'Ismea e del suo modo di operare; rendere operativa la legge regionale sul credito agevolato all'acquisto; maggiore attenzione, da parte degli Istituti di credito, al mondo agricolo in materia di acquisto dei terreni, operando in stretto contatto con Agrifidi; necessario, urgente ed inderogabile che Enti pubblici, Comune, Provincia, Opere pie ed altri, mettano a disposizione delle imprese agricole i loro terreni.
Per illustrare più dettagliatamente queste proposte e per analizzare più approfonditamente i contenuti di questa critica realtà, vitale per l'agricoltura bolognese, la Cia di Bologna ha invitato tutti gli operatori dell'informazione alla conferenza stampa che si terrà giovedì prossimo 6 maggio, alle ore 11, presso la sede della Confederazione (via Bigari 5/2, Bologna). Saranno presenti il presidente Giorgio Vitali e Pietro Sabbioni, responsabile provinciale Cia dell'area fondiaria.