10 Dicembre 2009
Cia Sicilia: convegno annuale del Progetto di sviluppo dell'agricoltura biologica domani ad Agrigento
L'agricoltura biologica cresce e subisce la crisi del settore primario meno di quella convenzionale. Il fenomeno partito anni fa in sordina è diventato oggi una realtà economica di grande interesse soprattutto nelle regioni del Nord Europa. L'agricoltura biologica è praticata con finalità commerciali in 120 paesi per un totale di 31 milioni di ettari e interessa una fetta di mercato per oltre 40 miliardi di dollari. L'Italia è il quinto paese nel mondo per produzione biologica, interessando quasi il 3% delle aziende agricole della penisola.
Tra le regioni italiane, la Sicilia si conferma al primo posto per numero di imprese coinvolte nella produzione (7524 tra produttori e trasformatori), e superficie interessata al metodo di coltivazione biologico (175.000 ettari).
Domani, 11 dicembre, con inizio alle ore 10,00 si svolgerà ad Agrigento il convegno annuale del "Progetto per lo sviluppo dell'agricoltura biologica in Sicilia" che vede come partner l'Assessorato regionale Agricoltura con gli Osservatori per le Malattie delle Piante di Palermo e di Acireale, le due Università di Palermo e Catania e le Organizzazioni professionali agricole Cia, Confagricoltura e Coldiretti. Il convegno organizzato dalla Cia siciliana, si terrà presso la Progest Stoai di via A.Capitano, 1, nel pieno della Valle dei Templi.
Il progetto è ormai al terzo anno e il convegno è un appuntamento per divulgare i risultati delle azioni di sperimentazione per la difesa delle colture in biologico realizzata dai Dipartimenti delle Università sulla base di una programmazione delle azioni realizzata con i produttori.
"Il metodo che coinvolge direttamente gli agricoltori sta dando ottimi risultati e ci auguriamo possa essere adottato come criterio generale per la ricerca nella nostra regione" dice Maurizio Lunetta, responsabile del progetto per la Cia.
I consumi dei prodotti biologici in questi anni hanno fatto registrare un consistente aumento. "Per meglio rispondere alle esigenze di un mercato in espansione -osserva il presidente regionale della Cia Carmelo Gurrieri- bisogna puntare sull'aggregazione dell'offerta siciliana per permettere un più facile collegamento con i mercati nazionali ed internazionali".
Al convegno interverranno i responsabili dell'Assessorato Agricoltura e dei Dipartimenti universitari partner del progetto.