Cia Romagna presenta l'Annata Agraria 2025
Il 28 novembre l’evento pubblico a Ravenna
Cia-Agricoltori Italiani Romagna organizza l'annuale appuntamento con l’Annata agraria della Romagna, che consta di un report e di una giornata di riflessione pubblica. Il tema dell’edizione 2025 è: “Vino tra storia, tradizione e futuro. Territorio, mercati e consumi: le nuove sfide per la vitivinicoltura romagnola”.
L’appuntamento è a Ravenna, il 28 novembre, alle ore 15 (con registrazione dalle 14.45), nella Sala Cavalcoli della Camera di Commercio di Ferrara Ravenna (viale Farini, n. 14). Apre e coordina i lavori del pomeriggio Lorenzo Falcioni, vice presidente di Cia Romagna. Porteranno i loro saluti Alessandro Barattoni, Sindaco del Comune di Ravenna e Giorgio Guberti, Presidente della Camera di Commercio di Ferrara Ravenna. Poi il programma si articola in alcune sessioni:
Dal report, l'esposizione in sintesi dell'andamento 2025 delle colture nelle tre province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini con un’analisi complessiva dell’agricoltura romagnola, dei suoi principali comparti produttivi e confronti con gli anni precedenti dell’evoluzione di superfici, rese, problematiche e nuove sfide. Saranno il direttore e i Tecnici di Cia Romagna a presentare le tendenze, rispettivamente Alessia Buccheri, Marco Paolini e Mirko Tacconi. Gli interventi di Danilo Misirocchi, presidente Cia Romagna; Pierluigi Randi, presidente AMPRO Associazione Meteo Professionisti su “Inverni caldi e ritorni di freddo”; Denis Pantini, responsabile Nomisma Wine Monitor che inquadra “scenari di mercato, nuovi trend di consumo e sfide future per il vino italiano e romagnolo”. La tavola rotonda. Moderata dal giornalista Riccardo Isola, vede confrontarsi: Carlo Dal Monte, Presidente Gruppo Caviro Soc. Coop Agricola; Marco Nannetti, Consigliere Tecnico Terre Cevico Soc. Coop Agricola, Nicolò Bianchini, Coordinatore Rimini D.O.C. e V.P. Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Rimini; Stefano Francia, Presidente Cia-Agricoltori Italiani Emilia-Romagna; Alessio Mammi, Assessore all’agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca Regione Emilia-Romagna.
Le conclusioni dei lavori spettano a Cristiano Fini, presidente di Cia nazionale.
In questa edizione il focus dell’Annata Agraria e della tavola rotonda è dedicato al vino e alla viticoltura, pilastri fondamentali dell’agricoltura, simbolo di eccellenza enogastronomica, un comparto che custodisce identità, storia e tradizione e che vuole guardare al futuro.
Si guarda alla Romagna, dove le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini complessivamente rappresentano oltre il 45% della superficie regionale coltivata a vite. Si guarda alla Romagna in un contesto nazionale e internazionale, per leggere come questo comparto sia in movimento: il clima che cambia; i consumi che si modificano sia per quantità (con un calo stimato fra il 3 e il 4%), sia per modalità e gusti (si pensi ad esempio ai Ready to drink, ai no e law alcol); le crisi dei mercati e i costi di produzione in aumento.
Tanti gli elementi che possono mettere a rischio la competitività delle imprese vitivinicole e che pesano sulla filiera. Tante le domande su cui riflettere per valorizzare un patrimonio storico altamente caratterizzante.
Quale futuro si prospetta: si berranno ancora il rosso e il bianco così come li conosciamo, le bollicine? Come si dovrebbe ripensare la vitivinicoltura in Romagna fra collina e pianura, tra rossi e bianchi, in un mondo che cambia velocemente e tenendo presente che cambiare orientamento di vitigno richiede fisiologicamente tempi lunghi rispetto a quelli del mercato?
La riflessione è su cosa occorra fare per rafforzare la forte tradizione vitivinicola del territorio, per tenere insieme gli elementi che la caratterizzano e quelli che funzionano, cercare soluzioni per le criticità che guardino al futuro concretamente, per le aziende, l’ambiente, il territorio, il lavoro.
Il report sull’Annata Agraria è realizzato attraverso la consultazione di fonti orali e scritte. Oltre alla collaborazione dei tecnici della struttura di Cia Romagna, per la ricostruzione dell’andamento dell’anno in corso i curatori del volume si avvalgono di una preziosa rete di agricoltori, cooperative, consorzi, enti, esperti e tecnici dei vari comparti esaminati.
Le stime provvisorie 2025 sulle superfici e le rese medie vengono fornite dal Settore Agricoltura Caccia e Pesca-Ambiti Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini della Direzione Agricoltura Caccia e Pesca della Regione Emilia-Romagna.
Le informazioni sull'andamento demografico 2025 delle imprese agricole vengono fornite dalla Camera di Commercio della Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) e dalla Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna per la parte riguardante l’area della provincia di Ravenna.
A tutte le persone che dedicano una parte del loro tempo anche per contribuire alla realizzazione di questo lavoro, Cia Romagna e i curatori del report rivolgono i loro ringraziamenti.