05 Dicembre 2016

Cia Padova: l'Inac apre le porte alla cittadinanza

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L'Inac-Cia di Padova, per la prima volta, apre le porte dei suoi uffici alla cittadinanza: domani, sabato 3 dicembre, dalle ore 9 alle ore 12, i funzionari del Patronato saranno a disposizione dei cittadini per far conoscere tutti i servizi offerti dall'Inac e dare informazioni utili sulle novità contenute nella Legge di Stabilità, che interessano sia i pensionati che i cittadini.



L'iniziativa "Incontriamoci…. Porte aperte ai cittadini" sarà un'occasione per toccare con mano la realtà del Sistema dei Servizi alla Persona della Cia di Padova (Caf, Inac, Anp) che, in via straordinaria, apre le porte dei suoi uffici, e si mette a disposizione della cittadinanza. Domani si potranno ricevere informazioni e prestazioni in ambito fiscale, previdenziale ed assistenziale, e le opportunità previste dalle norme per i cittadini.



Nel corso della mattinata i funzionari dell'Inac e del Caf, inoltre, daranno informazioni sui nuovi servizi che il Sistema Servizi Integrati alla Persona della Cia di Padova intende offrire ai propri utenti, tra i quali: buste paga e servizi per la gestione di colf-badanti,affitti e locazioni immobili, successioni ereditarie. Dopo anni al fianco dei cittadini nelle battaglie quotidiane per rendere fruibili i diritti sociali, il Sistema dei Servizio alla Persona della Cia di Padova ha deciso di rinnovarsi, rafforzando la propria presenza sul territorio, e garantendo una gamma più completa di assistenza nelle pratiche previdenziali e fiscali.



"Sarà un momento importante sia per la cittadinanza, che potrà venire a conoscenza del funzionamento del Patronato, e di quanto esso possa sostenere la popolazione nella conoscenza dei propri diritti, sia per l'Inac stesso -dichiara Massimo Lazzarin, direttore di Inac Cia Padova-. I Patronati, infatti, rivestono un ruolo fondamentale nel supporto al cittadino per ciò che riguarda il welfare: sempre di più si stanno sostituendo agli enti della pubblica amministrazione, garantendo un'assistenza quotidiana e puntuale a tutta la cittadinanza, con particolare riferimento alle fasce più deboli della popolazione. Anziani, cittadini immigrati, lavoratori, disabili, invalidi hanno nel Patronato un interlocutore che si prende a cuore i loro problemi e li risolvano a 360 gradi".