Conferenza stampa Cia Marche per rilanciare territorio dell’Alto Nera
Il progetto supportato da Copagri Marche e dal Comune di Castelsantangelo sul Nera
Un progetto di rilancio per il territorio terremotato dell'Alto Nera. Per presentarlo la Cia Marche organizza una conferenza stampa martedì 5 dicembre ad Ancona, alle ore 11, presso la Regione (Via Tiziano, 44).
Il progetto, fortemente voluto da Cia e supportato da Copagri Marche e dal Comune di Castelsantangelo sul Nera, nasce da due necessità primarie: acqua per gli allevamenti al pascolo in alta quota e ideazione di un bacino di raccolta per evitare che la risorsa idrica venga dispersa in un momento e luogo dove le ripetute e devastanti scosse sismiche hanno modificato l'assetto idrogeologico della zona, togliendo acqua a molte delle fonti presenti in alta quota.
Attualmente tra le poche che ancora erogano acqua vi è quella sul monte Prata, che naturalmente drena la risorsa idrica per vie naturali.
La Cia Marche ha chiesto al geologo Pierpaolo Rinaldelli, che è stato supportato dallo studio dell'architetto Andrea Prosperi e dal geometra Mauro Gagliardini, di verificare la fattibilità di un progetto che potesse soddisfare le sopra citate esigenze conciliandole con la sostenibilità ambientale.
Il risultato è stato decisamente incoraggiante e molto importante, in quanto con minimi movimenti terra, seguendo la morfologia naturale dell’area, è possibile realizzare, ad impatto ambientale minimo, un bacino capace di restituire la funzionalità del pascolo al territorio evitando gli enormi disagi che gli allevatori hanno patito durante la scorsa estate: hanno infatti trasportato giornalmente acqua in quota per soddisfare le naturali necessità degli animali.
La realizzazione dell'invaso inoltre può garantire un valido presidio antincendio, di cui il territorio è attualmente sprovvisto, oltre a potenziare gli impianti sciistici esistenti con innevamento artificiale con effetti positivi sull’afflusso turistico dei luoghi, linfa vitale per il territorio. Particolare molto importante e privo di impatto ambientale è il fatto che il bacino è stato individuato in una zona più a valle della fonte, fatto che permette all'acqua di confluire in esso naturalmente.