13 Dicembre 2006

Cia Basilicata: convegno sulle prospettive della zootecnia lucana

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Un pacchetto di proposte (alcune delle quali da attuare a livello interregionale e meridionale) sarà presentato dalla Cia Basilicata venerdì prossimo 15 dicembre a Villa d'Agri in un convegno (Centro Sociale, ore 9,30) per "rilanciare il comparto zootecnico per una moderna gestione del territorio ed uno sviluppo sostenibile".
La zootecnia lucana conta oggi su circa 5 mila aziende, 400 mila ovicaprini, 100 mila bovini di cui 10 mila di razze autoctone, 50 mila suini, 1000 aziende in possesso di quote latte (per un totale di 1.100.000 quote latte), oltre a 150 caseifici e 40 salumifici.
Si tratta pertanto -a parere della Cia Basilicata- di inserire i progetti e le azioni da promuovere all'interno della nuova programmazione del Psr 2007-2013 tenuto conto che il comparto zootecnico è uno dei comparti strategici su cui puntare per promuovere e valorizzare la multifunzionalità delle aziende agricole e per i collegamenti con il territorio, le produzioni tipiche di qualità, l'alimentazione sicura.
Il programma dei lavori -che saranno presieduti dal presidente della Cia lucana Donato Distefano- prevede un saluto del presidente della Cia Val d'Agri, Giovanna Perruolo e la relazione di Nicola Figliuolo, responsabile settore zootecnico Cia Basilicata. Seguiranno gli interventi programmati del dott. Paolo Scrocchi, direttore generale Aia, del dott. Andrea Armaroli, responsabile settore commerciale Granlatte, di Daniele Petrone, presidente Cia Salerno, di Salvatore Nicocia, Cia Calabria, e Francesco Caruso, presidente Cia Bari.
Sono previsti inoltre interventi dell'assessore regionale all'Agricoltura Gaetano Fierro e del presidente della Commissione Sanità della Regione Gennaro Straziuso. Le considerazioni conclusive saranno svolte da Umberto Borelli, responsabile dell'Area Settori produttivi e relazioni di mercato della Cia nazionale.