28 Marzo 2017

Cia Alessandria: buyer stranieri incontrano nostri viticoltori prima del "Vinitaly"

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Cinque buyers provenienti dal Canada, tre dal Regno Unito, due dalla Svezia e quattro bloggers specializzati dalla Cina sono in arrivo per incontrare i produttori vitivinicoli associati alla Cia di Alessandria. La giornata di relazione avverrà venerdì 7 aprile, dalle ore 9.30 all'Enoteca regionale di Ovada.



L'iniziativa è organizzata dalla Cia nazionale in collaborazione con Ice (Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane), parallelamente al Vinitaly 2017, ed è dedicata alla valorizzazione dei vini del Monferrato.



"Essere buoni esportatori di vino -spiega Gian Piero Ameglio, presidente provinciale Cia Alessandria- è una sfida sempre aperta. I mercati cambiano in continuazione, la cultura di Paesi lontani, a volte, differisce profondamente dalla nostra e la normativa in materia necessita di particolare attenzione, in fatto di export. Ma le competenze da sole non bastano e non basta nemmeno più saper solamente produrre bene. La chiave del successo si compone anche di un tessuto di relazioni proficue, strette con le persone adatte". Per questo la Cia organizza l'incontro tra i propri associati e gli acquirenti esteri per favorire l'incrocio tra domanda e offerta. Per dirla con lo slang del business, si tratta di un "incoming di buyers".



"Ogni mercato estero ha caratteristiche diverse -commenta Carlo Ricagni, direttore provinciale- e gli importatori svolgono in ruolo chiave. Ad esempio, Il mercato americano è iper-competitivo, volatile e complesso, sbilanciato su alcuni Stati molto ricettivi dove il consumo di vino cresce costantemente, mentre altri sono ancora da esplorare e conquistare. Il mercato svedese è caratterizzato dal monopolio di Stato, quello inglese costituisce uno degli sbocchi più interessanti al mondo per l'export vinicolo, per via della modesta produzione locale. In Cina il vino è considerato uno status symbol del lusso, inserito in un mercato in continua evoluzione e molto trasversale. E' un'occasione molto preziosa per i nostri produttori".



Nel tempo libero, la delegazione straniera sarà guidata dalla Cia alla scoperta del nostro territorio, delle sue aziende e dei loro prodotti, prima di visitare la fiera veronese del Vinitaly.