11 Gennaio 2010

Calabria: a Lamezia Terme il 15 gennaio Giornata di agrumicoltura e Mostra pomologica

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Si svolgerà venerdì 15 gennaio prossimo, dalle ore 10.30, a Lamezia Terme presso il Centro Agroalimentare, la prima Giornata di agrumicoltura e Mostra pomologica promossa dalla Op Piante e Fiori di Calabria, il consorzio che riunisce i maggiori vivaisti della Regione, in collaborazione con la Confederazione italiana agricoltori, la Camera di Commercio e il Comalca (Consorzio mercato agricolo alimentare Calabria) di Catanzaro.
"L'obiettivo dell'evento -dice Franco Lucia, presidente della Op Piante e Fiori di Calabria- in linea con la strategia di consorzio già avviata con successo lo scorso anno, è far conoscere a tutti gli operatori attivi nel comparto agrumicolo, tecnici, vivaisti oltre che ai consumatori, le varietà di agrumi più innovative e significative. L'elemento di grande novità dell'iniziativa sarà la presentazione di quattro specie varietali agrumicole: Mandalate (la raccolta inizia a fine febbraio e si prolunga a tutto aprile, i frutti resistono bene sulla pianta, il sapore è simile a quello del mandarino Avana), Lemox (la raccolta inizia a fine settembre e si prolunga a tutto gennaio, la persistenza dei frutti sulla pianta è alta), Mandared (la raccolta inizia a metà febbraio e si prolunga a tutto aprile, la persistenza dei frutti sulla pianta è media, il sapore è intermedio tra quello del clementine e del Tarocco), Alkantara (la raccolta inizia a fine novembre e si prolunga a gennaio, la persistenza dei frutti sulla pianta è elevata, il sapore è molto simile a quello del genitore clementine)".
"E' innegabile -afferma Lucia- che l'agrumicoltura calabrese con i suoi 32 mila ettari coltivati ad agrumeto e con il 48 per cento della produzione agricola regionale costituisce una risorsa di straordinaria rilevanza strategica. La crisi di mercato in cui versa il settore è strutturale e indubbiamente l'unica strada da intraprendere per essere competitivi è quella della qualità e dell'innovazione, a partire dal materiale vivaistico che deve essere certificato."
"L'attuale momento di crisi -prosegue Lucia- deve essere affrontato con l'introduzione di varietà, portainnesti e tecniche colturali che si prefiggono l'obiettivo di migliorare sia la produttività che le caratteristiche organolettiche dell'agrume oltre che ampliare il periodo di commercializzazione e di soddisfare le esigenze del consumatore."
"A tale proposito, abbiamo previsto nel corso della giornata agrumicola un importante incontro dibattito dal titolo 'Innovazioni varietali per il rilancio dell'agrumicoltura meridionale' -continua Lucia- alla presenza di personalità di primo piano del mondo della ricerca e delle istituzioni quali Fabio Moschella, vicepresidente nazionale dell'Organismo interprofessionale Ortofrutta Italia Cia nazionale, Sabrina Blasco, dirigente Servizio fitosanitario Dipartimento Agricoltura Regione Calabria, Vincenzo Palmeri, Facoltà di Agraria Università di Reggio Calabria, Francesco Cufari, divulgatore Arssa Servizio fitosanitario Regione Calabria, Pierluigi Taccone, presidente Coppi, e illustri esponenti del Cra (Centro di ricerca per l'agrumicoltura e le colture mediterranee) di Acireale (Catania), la più importante istituzione di ricerca del nostro Paese."
"Il nastro inaugurale della kermesse sarà tagliato da Paolo Abramo, presidente Camera di Commercio di Catanzaro -conclude Lucia- mentre i saluti introduttivi sono stati affidati a Gianni Speranza, sindaco del Comune di Lamezia Terme, e a Leopoldo Chieffallo, presidente del Centro Agroalimentare di Lamezia Terme. Le conclusioni saranno di Piero Amato, assessore all'Agricoltura della Regione Calabria."