09 Ottobre 2006

Assemblea Cia di Milano e Lodi: simposio e tavola rotonda su agricoltura e governo del territorio. La "Carta dell'agricoltura periurbana" e le esperienze nella provincia di Monza e Brianza

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La Confederazione italiana agricoltori di Milano e Lodi dedica la sua Assemblea provinciale alla nuova provincia di Monza e Brianza, con un simposio e una tavola rotonda in cui amministratori comunali, provinciali e regionali discuteranno come assicurare una prospettiva all'agricoltura, in un quadro di tutela delle risorse naturali e di equilibrio tra aree produttive, aree costruite e aree verdi. I lavori si terranno venerdì prossimo 13 ottobre, alle ore 9:30, a Monza presso il Teatrino Villa Reale (via Brianza, 2 ).
La Cia ha proposto recentemente uno strumento di azione comune per il mantenimento di un tessuto consolidato di connessione tra la città e la campagna: la "Carta dell'agricoltura periurbana".
Questo documento può essere impiegato dalle associazioni agricole per promuovere, attraverso incentivi che favoriscano il coinvolgimento e la partecipazione degli agricoltori, politiche organiche e durature a sostegno del settore, nelle strategie di governo del territorio delle amministrazioni locali.
Nell'assemblea provinciale della Cia relatori qualificati presenteranno le esperienze già realizzate e le modalità di applicazione della "Carta" all'interno degli strumenti di pianificazione territoriale.
Perché questa particolare attenzione da parte della Cia a Monza e alla Brianza? "Per due motivi: il primo -afferma Paola Santeramo, presidente Cia Milano e Lodi- è che vogliamo essere un soggetto presente e attivo nel processo di costruzione della nuova provincia; il secondo riguarda la situazione drammatica dell'agricoltura in Brianza, dove, secondo i dati del quinto censimento generale, già nel 2000 si registrava un calo del 50 per cento delle aziende agricole e del 18,8 per cento della Superficie agricola utilizzata (Sau). E la tendenza è sempre più preoccupante per gli agricoltori".
"Proprio per le aree fortemente urbanizzate e costruite, abbiamo elaborato -aggiunge Paola Santeramo- la 'Carta dell'agricoltura periurbana', uno strumento per i comuni che vogliono perseguire politiche di governo del territorio mirate a valorizzare le risorse ambientali, economiche e culturali che l'agricoltura preserva, cura e fornisce all'intera collettività. Abbiamo riscontrato un grande interesse per la 'Carta', perché gli amministratori locali si rendono conto che il territorio è un bene primario che non può essere sacrificato all'infinito".
"Gli obiettivi del simposio sono quelli di confrontarci sulle iniziative che alcune amministrazioni portano avanti per rilanciare l'agricoltura in Brianza e dare il nostro contributo per farne un modello da adottare nella pianificazione territoriale degli enti locali. Infatti, per noi non si tratta solo di chiedere più attenzione per un settore economico, ma soprattutto di far valere, nelle scelte urbanistiche e territoriali, il ruolo dell'agricoltura come volano di un nuovo sviluppo basato su qualità ambientale e identità culturale. Una proposta per la Brianza e per l'Italia".
Il programma del simposio prevede l'apertura dei lavori da parte di Mario Lanzi, presidente della Cia Lombardia. Ci sarà poi il saluto di Michele Faglia, sindaco di Monza. La relazione introduttiva sarà svolta da Paola Santeramo. Seguiranno gli interventi di Carlo Franciosi, presidente Coldiretti Milano e Lodi, e di Mario Vigo, presidente Confagricoltura Milano e Lodi
La tavola rotonda verrà moderata da Maria Cristina Treu, docente di Urbanistica al Politecnico di Milano e vicepresidente della Fondazione Politecnico, e vi parteciperanno Alfredo Vigano, assessore all'urbanistica del Comune di Monza; Luigi Vimercati, assessore all'Agricoltura della Provincia di Milano; Pietro Luigi Ponti, assessore delegato all'attuazione della Provincia di Monza-Brianza; Massimo Giuliani, consulente del Comune di Monza; Stefano Agostani, Direzione Agricoltura Regione Lombardia; Renzo Ascari, presidente del Parco della Valle del Lambro; Massimo Ferlini, Banca del Verde.
L'intervento finale sarà tenuto di Stefano Boco, sottosegretario al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, mentre le conclusioni verranno svolte da Giuseppe Politi, presidente nazionale Cia.