Assemblea Aiel su biomasse legnose "tra presente e futuro"
Le oltre 500 imprese italiane della filiera legno-energia associate ad Aiel si ritroveranno a Vicenza in occasione dell’Assemblea annuale, venerdì 7 giugno al Golf Hotel Vicenza (Via Carpaneda 5, Creazzo) per discutere del presente e del futuro del gigante delle rinnovabili: la biomassa legnosa.
Il legno è la prima tra le energie rinnovabili per utilizzo -rappresenta il 33% in Italia e il 40% nel mondo- e la seconda fonte di riscaldamento per le famiglie italiane.
Il settore produttivo che ruota intorno alle biomasse legnose (dalle imprese boschive, ai produttori di tecnologie fino agli installatori e manutentori degli impianti) ha un giro di affari attorno ai 4 miliardi di euro, occupa oltre 30 mila addetti ed è orientato alle esportazioni: oltre il 70% degli apparecchi domestici a pellet venduti in Europa viene prodotto in Italia.
Durante l'incontro saranno approfondite le attività realizzate da Aiel nell'ultimo anno, prima fra tutte la firma del Protocollo d'Intesa con il Ministero dell'Ambiente che prevede 5 impegni concreti del settore per migliorare la qualità dell'aria e ridurre le emissioni del 70% entro il 2030.
Dopo l'intervento di Domenico Brugnoni, Presidente di Aiel e di Raul Barbieri, direttore generale di Piemmeti. Marino Berton, Direttore di Aiel, parlerà della valorizzazione energetica delle biomasse forestali nel contesto europeo e del piano nazionale energia clima. Il settore infatti è impegnato in una profonda evoluzione che vedi i suoi capisaldi da un lato, nella gestione forestale sostenibile e nella valorizzazione della biomassa a fini energetici e dall'altro, nell'impegno per il rinnovamento tecnologico.
A chiusura della mattinata è prevista una tavola rotonda, moderata da Paolo Mori di Compagnia della Foreste, a cui sono stati invitati a partecipare Davide Crippa, sottosegretario Ministero dello Sviluppo economico; Franco Manzato, sottosegretario Mipaaft; Gianluca Benamati, vicepresidente Commissione Attività produttive della Camera; Francesco Ferrante, vicepresidente Kyoto Club; Marco Bussone, presidente Uncem-Unione Nazionale Comuni Enti Montani; Renzo Motta, professore ordinario di Selvicoltura all’Università di Torino; Dino Scanavino, presidente nazionale Cia-Agricoltori Italiani.