Assaggi di collina, l’agricoltura è salute. Evento Cia delle Alpi
Salutare il sole con tecniche olistiche, tra il profumo e il colore della lavanda in fiore, nel suggestivo paesaggio della collina di Revigliasco. Il primo “assaggio” multisensoriale della collina chierese verrà praticato sabato 19 giugno durante la fioritura della lavanda, dalle 5,30 alle 10 del mattino, nel bucolico paesaggio tinto di viola dell’azienda agricola “Le Officinali della Collina”, tra colori, aromi e meditazioni yoga.
Un’esperienza inedita e affascinante che Cia-Agricoltori Italiani delle Alpi, con il contributo di “Strade di colori e sapori” e il patrocinio della Città di Chieri, ha messo in campo nell’ambito di un nuovo progetto dedicato a cibo, cultura e benessere, con diversi eventi in programma tra giugno e dicembre.
"Ci rivolgiamo ad un target adulto -spiega Elena Massarenti, referente del Progetto, nonché responsabile dell’Area Torino Est di Cia-Agricoltori Italiani delle Alpi-, interessato ad approfondire tematiche enogastronomiche, con riferimento anche all’aspetto salutistico. Puntiamo ad attrarre residenti dell’area metropolitana torinese, affinchè scoprano la bellezza del paesaggio collinare del chierese e delle attrattive culturali del suo centro storico. Vogliamo promuovere un turismo di prossimità, fruibile nei weekend estivi e autunnali".
Tra i prossimi appuntamenti, da settembre in poi, gli eventi “Tonda e Gentile… e in bellavista”, percorso alla scoperta della nocciola, dal campo alla degustazione; “L’Albugnano incontra il Freisa di Chieri… e il Freisa di Chieri incontra l’Albugnano”, viaggio lungo il sentiero dei santi che porta dall’abbazia di Vezzolano al colle don Bosco, fino al castello di Cinzano, dove ristorarsi tra vini e prelibatezze del territorio e successivo percorso inverso; “La stagionalità: nutrimento per il corpo e per l’anima, consigli di lettura per veri appassionati di cibo”, incontri divulgativi di presentazione di un prodotto stagionale, tipico del territorio, abbinati a presentazione letterarie dedicate, con interventi dei produttori, di un esperto di cucina e di una libreria della città di Chieri.
"Siamo convinti -osserva Stefano Rossotto, presidente di Cia-Agricoltori Italiani delle Alpi- che l’agricoltura possa offrire un notevole supporto al rilancio del territorio, soprattutto ora che la pandemia ha messo in evidenza l’importanza della sostenibilità ambientale e del benessere legato a corretti stili di vita. Crediamo che permettere ai visitatori di approfondire conoscenze e entrare in contatto con esperienze dirette alla scoperta della filiera agroalimentare, anche attraverso inedite contaminazioni culturali e multisettoriali, sia un buon modo per assaporare le autentiche potenzialità del mondo rurale, con il coinvolgimento diretto delle aziende agricole e degli operatori locali".