04 Luglio 2012

Anche i giovani di Cia Veneto all' Agrishow Ca' Tron (Treviso) dal 6 all'8 luglio. Riflettori puntati sull'agricoltura di nuova generazione

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Agrishow è il primo grande appuntamento con l'agricoltura e il sistema dei servizi del settore primario che ha riunito insieme tutti i principali attori del mondo agricolo per dare vita a un grande evento pronto a spalancare una finestra sulla migliore agricoltura veneta. A cominciare proprio dai giovani imprenditori agricoli, la nuova classe dirigente che grazie al primo meeting degli under 30 avrà all'Agrishow il debutto ufficiale.
L'evento in programma per il prossimo fine settimana, dal 6 all'8 luglio, a Roncade è stato presentato oggi in conferenza stampa proprio nella sede della Tenuta di Cà Tron, dove la manifestazione è stata organizzata dai Consorzi agrari veneti in collaborazione con Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Copagri, il patrocinio dei Comuni di Meolo, di Roncade della Fondazione CassaMarca, del Consiglio regionale del Veneto e Cattolica Assicurazioni.
L'iniziativa è stata illustrata dai referenti istituzionali e i vari dirigenti delle associazioni presenti che hanno posto l'accento sui giovani agricoltori. Ha partecipato anche Daniela Giarin, presidente Agia Veneto, che ha detto che "ai giovani agricoltori serve maggiore accesso al credito, al bene terra e meno burocrazia. I giovani imprenditori agricoli tengono vivo il paesaggio, il territorio e producono prodotti d'eccellenza. Le loro idee vanno sostenute".
Hanno dai 20 ai 30 anni. Mettono a frutto diplomi, lauree e master. Seminano innovazione. E per fare impresa raccolgono i fondi erogati da Psr, il programma di sviluppo rurale della Regione con il "Pacchetto giovani". In Veneto negli ultimi tre anni sono spuntate 1500 nuove aziende agricole, nelle quali il titolare ha meno di 40 anni. Le nuove aziende agricole junior hanno messo in campo investimenti per lo start up pari a 430 milioni di euro. E questo nonostante la corsa ad ostacoli di chi decide di mettersi in proprio in agricoltura: le difficoltà di accesso al credito, il peso della burocrazia, la scarsa mobilità fondiaria.
Le aziende agricole under 30 chiedono alle istituzioni di stringere un patto, attraverso azioni concrete in grado di dare respiro alla ripresa e una mano ai giovani che vogliono provarci. Il debutto dei giovani imprenditori agricoli veneti avrà uno spazio del tutto speciale all'interno del programma dei tre giorni dell'Agrishow.
I talenti dell'agricoltura incontreranno il mondo dell'impresa e dell'università venerdì 6 luglio a partire dalle 18.30 durante il primo meeting a loro dedicato: un dibattito spigliato con approfondimenti su ricerca, promozione start up, incubatori di iniziative imprenditoriali. I giovani sembrano cercare nella terra quei valori che la finanza creativa ha distrutto senza fornire alternative. L'agricoltura al tempo della crisi si dimostra l'unico motore di ripresa e sviluppo a 360 gradi, perché ad essa sono collegati l'ambiente e il turismo e le energie rinnovabili.
Riflettori accesi sull'agricoltura veneta dei primati, settore che ha toccato quasi i 5 miliardi di produzione lorda vendibile. Dopo il talk show condotto da Fede e Tinto, della trasmissione Decanter di Radio 2, farà seguito con inizio alle ore 21 il concerto del gruppo "I Rumatera".
In programma sabato e domenica convegni sui temi caldi dell'agricoltura: la Pac dal 2014 al 2020, le nuove tecnologie green per il risparmio ambientale e la tutela del territorio. Oltre a seminari di approfondimento tecnici rivolti agli addetti ai lavori.
Agrishow sarà anche una grande dimostrazione sul campo delle innovazioni applicate all'agricoltura di nuova generazione con l'esposizione di macchine agricole a cura dei Consorzi agrari. Per i visitatori non mancheranno invece originali occasioni di intrattenimento: folklore, gimkane trattoristiche, gare di motoaratura, trebbiatura del grano oltre a degustazioni guidate dei prodotti del territorio, promosse dai consorzi di tutela e dalle associazioni di produttori. In mostra una rassegna dell'agricoltura d'altri tempi grazie alla sfilata di trattori d'epoca e una esposizione di macchine e attrezzi della civiltà rurale un insieme di appuntamenti di interesse e di richiamo per tutti i cittadini.