28 Aprile 2004

La spesa sociale in Europa

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Il 23 aprile scorso l'Ufficio di statistica europeo (Eurostat), ha comunicato i dati relativi alla spesa sociale in Europa dal 1992 al 2001.
Da una prima analisi, l'Italia è tra i paesi europei che dedica meno risorse alla protezione sociale e la maggior parte della spesa è diretta alle pensioni e alla sanità, mentre le risorse indirizzate alle famiglie e ai disoccupati sono sensibilmente sotto la media europea.

Analizzando i dati più recenti (2001) I Quindici paesi europei dedicano il 27,5% del proprio prodotto interno lordo (PIL) alle spese per la protezione sociale, percentuale che in Italia scende al 25,6% (undicesimo posto nell'Ue). Il livello massimo si registra in Svezia (31,3%) ed il minimo in Irlanda 14,6%.
L'Italia è in assoluto il paese che dedica la maggior parte delle risorse destinate alla protezione sociale alle pensioni di vecchiaia e a di reversibilità (62,3% contro il 46% della media europea), ed è invece nelle ultime posizioni per la percentuale di risorse assegnate alle famiglie (4% contro 8%), ai disoccupati (1,6% contro 6,2%) e all'alloggio e all'esclusione sociale (0,3% contro 3,6%).
Protezione sociale in Europa






spesa pro capite PPS2 nel 2001EU15=100

spesa pro-capite *tasso annuale medio 1992-2001 (%)

percentuale di spesa per protezione sociale sul PIL (%)


1992

1996

2001


Belgio

108

1.7

27.7

28.6

27.5


Danimarca

122

1.9

30.3

31.4

29.5


Germania

114

1.7

27.6

29.9

29.8


Grecia

62

5.6

21.2

22.9

27.2


Spagna

60

1.7

22.4

21.9

20.1


Francia

113

1.7

29.3

31.0

30.0


Irlanda

60

4.7

20.3

17.8

14.6


Italia

97

1.3

26.2

24.8

25.6


Lussemburgo

165

4.1

22.5

24.1

21.2


Olanda

115

0.9

31.9

30.1

27.6


Austria

117

1.9

27.8

29.8

28.4


Portogallo

57

6.3

18.4

21.2

23.9


Finlandia

88

0.6

33.6

31.6

25.8


Svezia

110

0.8

37.1

33.9

31.3


Inghilterra

97

3.0

27.9

28.0

27.2


EU15

100

1.9

27.7

28.4

27.5


Islanda

78

4.3

18.2

18.8

20.1


Norvegia

128

3.6

28.2

26.0

25.6


SEE

101

1.9

27.7

28.4

27.5


Svizzera

119

2.8

23.3

26.9

28.9


Ungheria

35

:

:

:

19.9


Malta

:

:

:

:

18.3


Slovakia

31

:

:

24.7

25.6


Slovenia

63

:

:

19.8

19.1
* espressa a prezzo costante 1995
: dato non disponibile


La spesa e le prestazioni sociali di protezione sono calcolati in conformità con la metodologia della versione 1996 del manuale SESPROS (sistema europeo delle statistiche sociali integrate di protezione). La spesa include le prestazioni sociali, la gestione costa e l'altro dispendio collegato agli schemi sociali di protezione.
Il PPS (campione di potere di acquisto) è una valuta artificiale che tiene conto le differenze nei livelli nazionali di prezzi, per rendente più facile confrontare i dati.

Ripartizione della spesa per prestazioni sociali nel 2001 (in%)






vecchiaia e superstiti

malattia e cure

famiglia e infanzia

disabilità
invalidità

disoccupazione

alloggi e esclusione sociale *


Belgio

43.7

25.0

8.9

9.0

11.7

1.6


Danimarca

38.0

20.3

13.3

12.5

10.0

6.0


Germania

42.4

28.8

10.4

7.7

8.2

2.5


Grecia

51.3

25.8

6.9

5.0

6.0

5.1


Spagna

45.3

30.0

2.6

7.6

12.9

1.7


Francia

43.7

29.2

9.5

6.0

7.1

4.4


Irlanda

24.8

43.4

12.5

5.2

8.3

5.8


Italia

62.3

26.1

4.0

5.7

1.6

0.3


Lussemburgo

39.4

25.4

16.8

14.2

2.5

1.6


Olanda

41.8

30.4

4.4

11.6

5.0

6.8


Austria

49.5

24.7

10.6

8.1

5.0

2.1


Portogallo

45.8

31.3

5.6

12.3

3.6

1.3


Finlandia

36.6

24.5

12.1

13.7

9.8

3.3


Svezia

39.1

29.2

9.6

12.4

5.6

4.3


Inghilterra

46.5

28.1

6.8

9.4

2.9

6.3


EU

46.0

28.2

8.0

8.0

6.2

3.6


Islanda

30.6

38.5

13.0

13.6

1.5

2.9


Norvegia

30.5

34.5

12.8

16.5

2.6

3.1


SEE

45.7

28.3

8.1

8.2

6.1

3.5


Svizzera

51.7

24.9

5.1

12.8

2.4

3.1


Ungheria

42.6

27.5

12.9

10.1

3.4

3.5


Malta

53.8

25.5

6.5

6.1

6.0

2.0


Slovakia

45.5

31.4

8.9

8.7

3.7

1.8


Slovenia

39.7

33.1

8.6

8.1

3.4

7.1
* non collocabili altrove (varie)

In Lussemburgo, una grande parte dei benefici è pagata alle persone che vivono fuori del paese. A correzione di questa caratteristica, la spesa pro capite passerebbe dal 165% della media dell'EU a 148%.
Nei dati per l'Irlanda non sono incluse le pensioni professionali dei lavoratori dipendenti del settore privato per quanto riguarda la vecchiaia e superstiti
In Italia, nei dati della vecchiaia e superstiti sono incluse alcune indennità derivanti in maniera parziale dalle disoccupazioni, queste prestazioni, rappresentato circa il 6% delle prestazioni sociali totali.
In Lussemburgo, nelle pensioni di invalidità, è inclusa, a partire dal 1999 una nuova categoria di assicurazione che rappresenta circa il 3% delle prestazioni sociali totali. Una parte importante di questi benefici dovrebbe essere registrata sotto la voce vecchiaia.