29 Luglio 2004

Giuseppe Politi è il nuovo presidente della Confederazione italiana agricoltori

Archivio
Condividi


Giuseppe Politi è il nuovo presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori. E' stato eletto oggi dall'Assemblea nazionale riunitasi oggi a Roma e succede nella carica a Massimo Pacetti alla guida dell'organizzazione dall'ottobre del 2000.
E' stato eletto con 235 voti contro i 216 ottenuti dall'altro candidato alla Presidenza Giulio Fantuzzi, presidente della Cia dell'Emilia Romagna. I votanti erano 453.
54 anni e proveniente da una famiglia di coltivatori diretti, Politi nel 1976 inizia, dopo aver conseguito la laurea in Scienze Politiche e svolto un breve insegnamento, l'impegno nell'Alleanza regionale dei contadini della Puglia, ricoprendo l'incarico di responsabile regionale del settore sicurezza sociale e di coordinatore regionale del Patronato Inac e dell'Associazione dei pensionati.
Partecipa attivamente a tutte le fasi della Costituente contadina e nel congresso di fondazione, nel dicembre del 1977, viene eletto nella Direzione nazionale. Dal 1983 al 1999 ha ricoperto l'incarico di presidente regionale della Confcoltivatori prima e della Cia dopo. Nel 1999 lascia la Cia della Puglia in seguito alla elezione alla Presidenza nazionale, con la responsabilità delle politiche dei settori produttivi e di mercato. L'Assemblea straordinaria dell'ottobre del 2000, lo conferma alla Presidenza nazionale, con la responsabilità delle politiche dell'organizzazione e finanziarie. Dal dicembre 2002 ricopre l'incarico di vicepresidente vicario nazionale.
In rappresentanza della Cia, ricopre l'incarico di presidente del Consorzio nazionale tabacchicoltori e successivamente dell'Unione italiana delle associazioni di produttori di frumento. Attualmente, sempre per conto della Cia, ricopre l'incarico di presidente dell'Ases (Associazione solidarietà e sviluppo). Rappresenta la Cia nel Consiglio direttivo dell'Istituto Cervi e nel Consiglio di amministrazione della Fondazione Cesar (Centro studi di economia sociale).