06 Marzo 2006
Assemblea elettiva della Cia di Cosenza: Italo Garrafa rieletto all' unanimità presidente
Archivio
Condividi
Italo Garrafa è stato confermato all'unanimità alla guida della Cia di Cosenza. L'elezione è avvenuta a conclusione della 4a assemblea provinciale dell'Organizzazione, sabato 4 marzo, nella sala dei congressi dell'hotel San Francesco di Rende, alla quale hanno preso parte 190 delegati su 231 (82 per cento). Eletti all'unanimità anche la Direzione provinciale composta da 63 membri, il Collegio dei revisori dei conti, il Collegio dei garanti, ed i delegati all' Assemblea regionale (60 su 150), nonché i delegati all'Assemblea nazionale.
Numerosi ed autorevoli gli ospiti: l'assessore regionale all'Agricoltura, Pirillo; il vicepresidente della Provincia di Cosenza, Perugini; i presidenti di Confagricoltura e Coldiretti (Caligiuri e Tarasi); il presidente della Camera di Commercio (Lucchetti); i presidenti provinciali di Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Casa, e rappresentanti di enti locali, Istituti, ed enti strumentali per l'agricoltura.
E' stata, altresì, presente una numerosa delegazione dei Ds, guidata dall'on. Franco Ambrogio.
La relazione del presidente Garrafa si è incentrata sulla nuova missione dell'agricoltura e, quindi, sul nuovo patto degli agricoltori con la società e sul progetto di una nuova costituente per l'unità nelle campagne.
"La politica deve avere, sia a livello regionale che nazionale, la capacità di interpretare e valorizzare i punti di forza del sistema produttivo, e aiutare il superamento delle debolezze del settore. Non chiediamo -ha sottolineato Garrafa- provvedimenti assistenziali, ma azioni coordinate e con un respiro strategico tra governo centrale, regionale e il mondo agricolo".
Le conclusioni dell'assemblea sono state tratte da Giuseppe Mangone, presidente della Cia Calabria, che, ha tra, l'altro sottolineato: "in Calabria c'è incapacità di programmare. Sui 200 miliardi del Por Calabria abbiamo una capacità di spesa del solo 50 per cento".
Italo Garrafa è stato confermato all'unanimità alla guida della Cia di Cosenza. L'elezione è avvenuta a conclusione della 4a assemblea provinciale dell'Organizzazione, sabato 4 marzo, nella sala dei congressi dell'hotel San Francesco di Rende, alla quale hanno preso parte 190 delegati su 231 (82 per cento). Eletti all'unanimità anche la Direzione provinciale composta da 63 membri, il Collegio dei revisori dei conti, il Collegio dei garanti, ed i delegati all' Assemblea regionale (60 su 150), nonché i delegati all'Assemblea nazionale.
Numerosi ed autorevoli gli ospiti: l'assessore regionale all'Agricoltura, Pirillo; il vicepresidente della Provincia di Cosenza, Perugini; i presidenti di Confagricoltura e Coldiretti (Caligiuri e Tarasi); il presidente della Camera di Commercio (Lucchetti); i presidenti provinciali di Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Casa, e rappresentanti di enti locali, Istituti, ed enti strumentali per l'agricoltura.
E' stata, altresì, presente una numerosa delegazione dei Ds, guidata dall'on. Franco Ambrogio.
La relazione del presidente Garrafa si è incentrata sulla nuova missione dell'agricoltura e, quindi, sul nuovo patto degli agricoltori con la società e sul progetto di una nuova costituente per l'unità nelle campagne.
"La politica deve avere, sia a livello regionale che nazionale, la capacità di interpretare e valorizzare i punti di forza del sistema produttivo, e aiutare il superamento delle debolezze del settore. Non chiediamo -ha sottolineato Garrafa- provvedimenti assistenziali, ma azioni coordinate e con un respiro strategico tra governo centrale, regionale e il mondo agricolo".
Le conclusioni dell'assemblea sono state tratte da Giuseppe Mangone, presidente della Cia Calabria, che, ha tra, l'altro sottolineato: "in Calabria c'è incapacità di programmare. Sui 200 miliardi del Por Calabria abbiamo una capacità di spesa del solo 50 per cento".