21 Giugno 2021

Fisco: Caf-Cia, in Italia primi per evasione. Urge riforma

#fisco #agricoltori
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Serve progressività imposte, uguaglianza contribuenti e sistema detrazioni semplificato, favorendo fedeltà fiscale

L’evasione fiscale costituisce, nel nostro Paese, una pesantissima zavorra per le possibilità di sviluppo. Così il Caf di Cia-Agricoltori Italiani, commentando le dichiarazioni di Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia delle Entrate.

Più in dettaglio, spiega il presidente del Caf-Cia Alessandro Mastrocinque, “le indicazioni fornite dal direttore dell’Agenzia delle Entrate destano preoccupazione perché evidenziano un sistema fiscale complesso e inefficace. L’Italia, secondo i dati del report Tax Research LLP, è al primo posto nella classifica dei campioni dell’evasione tra tutti i Paesi europei, con un valore assoluto che si attesterebbe tra 124,5 e 132,1 miliardi di euro. Riteniamo che l’evasione si combatta non solo scoraggiando gli evasori, ma anche favorendo la fedeltà fiscale”.

Inoltre, continua Mastrocinque, “è necessario che, nella scrittura della riforma fiscale, il Governo tenga conto di alcuni aspetti fondamentali: progressività dell’imposta; uguaglianza dei contribuenti (non possono esistere regimi forfettari che a parità di reddito evidenziano imposte non paragonabili quantitativamente); un sistema di detrazioni semplificato ma rafforzato a vantaggio di tutti i contribuenti; una seria riforma del sistema della riscossione, la cui debacle è sotto gli occhi di tutti; una nuova ed efficace politica di lotta all’evasione che parta dall’utilizzo efficace dei dati in possesso della Pubblica amministrazione”.

L’evasione, ribadisce il presidente del Caf di Cia, “si combatterebbe in maniera più efficace non solo scoraggiando gli evasori con sanzioni sempre più pesanti e credibili, ma anche incoraggiando i contribuenti onesti attraverso un’attenta e lungimirante gestione della tax morale, motivando a fare la propria parte per finanziare quei beni pubblici di cui tutti noi godiamo”.