Sos animali, Cia: parte "Help foraggio", la rete di solidarietà per gli allevatori bloccati da neve e terremoto
"Help foraggio". Parte la rete di solidarietà della Cia-Agricoltori Italiani per portare un aiuto concreto alle aziende dell'Appennino stremate dalle nuove scosse di terremoto e sommerse dalla neve. Mentre si continua a lavorare per liberare le strade e agevolare la circolazione e i soccorsi, l'emergenza rimane alta per gli allevatori: sono tantissime le imprese agricole isolate, bloccate con le stalle pericolanti o crollate e il bestiame al freddo e senza cibo per l'impossibilità di rifornirsi di mangimi e foraggio e garantire l'alimentazione degli animali.
Proprio per questo motivo la Cia, che già nei giorni scorsi aveva lanciato l'Sos animali, si è messa in moto con le sue strutture territoriali per sostenere gli agricoltori in difficoltà, contribuendo in primis a risolvere il problema approvvigionamento.
I primi 160 quintali di fieno, donati dalla Cia Emilia Romagna, sono stati consegnati il 25 gennaio: una parte al centro di raccolta predisposto dalla Cia Abruzzo in provincia di Teramo, l'altra presso il centro di raccolta organizzato dalla Cia Marche nel comune di Monsampolo (Ascoli Piceno), per essere distribuiti alle aziende agricole in difficoltà.
Altri 180 quintali di foraggio, raccolti in Basilicata per iniziativa della Cia regionale e del Crs del Marmo-Melandro, sono stati consegnati al centro di smistamento di Teramo per essere assegnati agli allevatori della zona. E ancora: la Cia dell'Umbria ha raccolto circa 150 quintali di erba medica in pellet da donare agli allevatori associati per soddisfare le esigenze del bestiame, mentre un gruppo di imprenditori agricoli dell'Alta padovana aderenti alla Cia e alla Confagricoltura di Cittadella, si sono organizzati con una raccolta straordinaria di 120 balloni di fieno che sono sono stati consegnati alle aziende maceratesi.
E' un'azione di solidarietà concreta e importante -sottolinea la Cia- resa possibile dalla disponibilità delle nostre aziende e delle nostre strutture sul territorio, che vogliono aiutare ed essere vicine ai colleghi così duramente colpiti da sisma e maltempo. In Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio il settore primario sta perdendo circa 100 milioni di euro a settimana, tra danni a coltivazioni e beni strumentali, perdite alla zootecnia e mancata commercializzazione. Troppe aziende, in aree a fortissima vocazione rurale, rischiano di chiudere senza interventi urgenti.
Ecco perché, oltre a rivolgere un appello al Governo e all'Europa per attivare subito tutti gli strumenti necessari per indennizzare almeno parte dei danni subiti dagli allevatori, come Confederazione continueremo con iniziative utili -ribadisce la Cia-. L'obiettivo è creare una vera e propria rete "connessa" con il territorio per aiutare gli agricoltori delle aree colpite ad affrontare questo momento così drammatico. Per informazioni e donazioni si può scrivere all'indirizzo mail azionisolidali@cia.it.